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mercoledì 3 aprile 2013

Monika Peetz - Un dolce segreto di primavera-

Molti di voi quando ho pubblicato l'anteprima (QUI)  erano curiossissimi di sapere cose ne pensassi e grazie alla stessa Casa Editrice, la Garzanti, ho potuto farlo con immenso piacere.




Titolo: Un dolce segreto di primavera
Autore: Monika Peetz
Casa Editrice: Garzanti
Genere: Nattiva
Pagine: 290
Prezzo: 16,40€

Valutazione: 







È stata una di quelle giornate. Il turno in ospedale all’alba, quattro bambini urlanti che litigano per il computer, un marito latitante ancora in ufficio, la cena da preparare. E fra mezz’ora Eva deve essere al ristorante Le Jardin, dalle sue «amiche del martedì», per il loro imperdibile appuntamento mensile. In sedici anni ne hanno passate di tutti i colori: l’irrequieta Kiki è diventata una neomamma disoccupata; l’angelica Judith, infelicemente single, ha iniziato a lavorare come cameriera; l’imperturbabile Caroline, separata dal marito, è un avvocato sempre più richiesto e l’impeccabile Estelle farebbe di tutto pur di entrare nel suo nuovo completo di Chanel per il gran galà del circolo di golf.
La consueta gita annuale è ormai alle porte: una settimana di «ritiro» al castello di Achenkirch. Sette giorni senza telefono, senza Internet, senza mariti, senza beghe familiari, senza impegni lavorativi e… senza cibo. Digiuno e astinenza, disciplina e sacrifici, che mettono le inseparabili amiche di fronte a nuove, profonde incomprensioni. La sfida più grande, però, tocca a Eva, intenzionata a trovare in quel luogo sperduto la risposta che cerca da una vita: chi è il suo vero padre?
Una nuova dose di colpi di scena, verità insospettabili ed esilaranti equivoci per cinque amiche che con le loro avventure hanno conquistato i librai e i lettori di tutto il mondo. Appena uscito, Un dolce segreto di primavera ha scalato in pochi giorni le classifiche dei bestseller in tutto il Nord Europa. Una storia di segreti e batticuori, grandi decisioni e piccole rivincite, che riconferma l’amicizia come il bene più prezioso e la determinazione come unico antidoto alle difficoltà della vita.

La critica ne aveva parlato davvero benissimo, dicevano che era un libro da divorare letteralmente e che era impossibile per il lettore identificarsi. Sarà vero?
Bhè prima di rispondere ovviamente vorrei dedicare alcune righe alla copertina, complice assoluta della mia lettura; come sapere amo moltissimo le copertine dei libri e questa è davvero fantastica quindi complimenti alla Garzanti per la scelta!
Ma torniamo al libro, devo dire che inizialmente quando ho cominciato a legerlo non ho capito subito il senso di certe frasi, era come se questo fosse il seguito di un'altro romanzo e cercando in rete, devo dire che avevo ragione,.. "Un dolce segreto di primavera" è il seguito de "La quinta costellazione dle cuore"

Sempre edito dalla Garzanti, però c'è da dire una cosa, questo libro si legge tranquillamente anche senza aver letto il libro precedente.
L'Autrice, Monika Peetz è una sceneggiatrice, come avete già letto dall'anteprima e da brava scenografa ama descrivere i personaggi in modoparticolare, solitamente gli scrittori amano descrivere i loro personaggi abbastanza minuziosamente per dare un'importa piuttosto netta al lettore, al contrario di Monika Peetz che ha scelto di descrivere i personaggi in modo decisamente differente. Sono stati semplicemente abbozzati e tra le righe si capisce il motivo della sua scelta, ha lasciato che fosse il lettore a caratterizzare i personaggi leggendo le loro avventure e i loro sentimenti. Secondo me questa è una bellissima novità, perchè è stata realizzata in maniera sobria e avvincente.
Per quanto riguarda la scrittura è molto fluida e scorrevole, piacevole da leggere.
Le nostre protagonisti, cinque amiche Eva, Kiki, Judith, Caroline, Estelle si trovano ad affrontare un viaggio di piacere al castello di Achenkirch; chissà come mai proprio quella meta, non solo il lettore se lo chiederà ma anche quattro delle cinque amiche.
Un piccolo grande segreto segna una delle protagoniste, sarà per questo che viene scelta quella meta di viaggio?
All'inizio della recensione vi ho fatto presente alcuni pensieri della critica e devo ammettere che alcuni di questi sono veri, mi sono identificata abbastanza bene in una delle protagoniste, in particolare in Eva. Sono riuscita a immaginarla compiere le sue azioni e a durante la lettura mi sono ritrovata a pensare come lei, quindi Myself aveva pienamente ragione!

Solitamente faccio fatica a capire il significato del titolo all'interno del romanzo e a volte mi capita di leggere il libro e ritrovarmi a non averlo capito ugualmente, ma non è stato così perfortuna in questo romanzo di monika Peetz e mi piacerebbe rileggerlo dopo però, aver letto "La quinta costellazione del cuore", mi piacerebbe cogliere meglio il messaggio dell'autrice e conoscere i personaggi sotto altri punti di vista.

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