L'anno scorso ho recensito il primo volume Il Sole di Alur - La sesta regola che guardacaso è finito nel nostro BEST BOOK.. chissà se sarà così anche per il seguito..
Titolo: Il custode del tramonto
Saga: Il sole di Alur
Autore: Alessandro Fusco
Casa Editrice: Il Ciliegio
Genere: Fantasy
Pagine: 312 p.
Sito Web: www.specchionero.net
La scomparsa del mago Beldimion da Helthor sembra lasciare il giovane Térion nuovamente in pericolo, ma il ragazzo ha ormai appreso ad affrontare con coraggio ogni prova e, con l’aiuto del cavaliere Elvigg Frangiscudo e dell’amico Shandor, è pronto a partire per un nuovo viaggio. Questa volta però ad attenderlo non è una nuova rivelazione sul suo destino, ma la scoperta della natura della razza umana che, giorno dopo giorno, appare sempre più abbandonata a se stessa, lontana dalla parola e dal favore di Hérion. E quando gli dei sembrano voltare lo sguardo al mondo, dalle sue viscere risorge un’antica minaccia, il cui avvento è atteso e ordito da quell’umanità che, corrotta e inconsapevole, ha nutrito il cuore del Custode del Tramonto.
«I libri bruciano, mio caro allievo, la storia viene censurata, interpretata, riscritta se necessario, e alla fine corrotta nella sua trasmissione. È qui dentro», suggerì l’anziano occultista portandosi un dito alla fronte, «che il germe della conoscenza è preservato nella sua forma più pura».
Questa è solo una delle frasi più belle di questa saga.
Come dicevo (credo xD se la memoria non mi gioca brutti scherzi) nella scorsa recensione per il primo capitolo della Saga Il Sole di Alur - La Sesta Regola, qui in Italia se ne vedono pochi di Fantasy con la F maiuscola, uno di questi sono le Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi. Purtroppo, almeno ultimamente i giovani scrittori italiani preferiscono buttarsi a capofitto negli Urban Fantasy, non perchè siano più facili ma solo (almeno credo) perchè più in voga. Sicuramente non è semplice scrivere un libro ma ancora meno lo è se bisogna partire da zero e quindi inventare non solo dei personaggi e una storia ma anche un nuovo mondo, con creature, culture e tanto altro completamente nuovi.
Alessandro Fusco come pochi altri autori Italiani, ha scelto di provarci e di creare partendo da zero un nuovo mondo, aiutato solo ed esclusivamente dalla sua fantasia. Secondo me il risultato è davvero soddisfacente ma a voi resta valutarlo realmente cominciando a leggerlo.
Ovviamente, rispetto al primo volume si notano moltissime differenze, una delle quali vede lo scrittore Alessandro Fusco, particolarmente cresciuto in ambito letterario. Leggendo le avventure del giovane protagonista di questa Saga, Terior, si nota un miglioramento nelle descrizione, già prima particolareggianti ed esplicative.
La scrittura è migliorata così come le descrizioni del nuovo mondo e dei personaggi che il nostro protagonista incontra. Sembra quasi di riuscire a percepire gli odori circostanti, i rumori e di poter visualizzare quasi perfettamente il mondo così come lo vede il giovane protagonista.
Un difetto seppur minuscolo deve averlo, tutti i libri, belli o brutti lo hanno e anche Il Custode del Tramonto, come dicevo piccolo... infatti l'unico "difetto" almeno per me e la mia precoce vecchiaia (non ridete v.v) sono la moltitudine di nomi, secondo me eccessiva. Infatti molto spesso sono costretta a tornare indietro nella storia perchè non ricordo alcuni personaggi e nomi, ma questo però non crea un'intoppo all'interno del romanzo, la storia scorre bene e le immagini ideate dalla fantasia di Alessandro Fusco e realizzate dalla magnificenza di Alexander Hedera rendono questo secondo capito davvero senza fiato.
Cosa ne pensate delle immagini che vi ho mostrato? secondo me non solo sono fantastiche ma aiutano il lettore nell'immaginarsi alcune scene rappresentate dalla penna di Alessandro Fusco, sono preziose a mio avviso.
Una volta, parlando con l'autore ho notato quanta passione mettesse nel raccontare questo mondo e la stessa passione la ritroviamo nelle pagine di questa Saga, ogni dettaglio seppur piccolo e per noi insignificante, prende nuova vita sotto la guida di questo giovane scrittore italiano. Questa storia ha del potenziale, ne sono sempre stata convinta fin da quando ho letto la prima volta questo romanzo e spero possiate convincervene anche voi.
Questo libro pende le stesse fiammelle del primo romanzo, ma questo non vuole assolutamente dire che sia rimasto identico, anzi è cresciuto così come anche il nostro protagonista e lo stesso scrittore che si fa più audace e maturo nel descrivere combattimenti, magie e incontri in un mondo meraviglioso come quello di Ferhaven.
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