Sarò molto sincera, quando ho dato un occhio a questo libro, inviatomi dallo stesso autore che ringrazio moltissimo, sono rimasta basita ed ero scettica nei suoi confronti. Sapevo che si trattava di un Fantasy per ragazzi ma leggendo la trama mi era parso una copiatura poco originale e coinvolgente.
Sarà ancora così oppure avrò cambiato idea?
Titolo: Le Cronache di Aldimondo - Il Libro del Destino
Autore: Roberto Recchimurzo
Casa Editrice. Wip Edizioni
Genere: Fantasy per ragazzi
Pagine: 231
Prezzo: 15€
Sarà ancora così oppure avrò cambiato idea?
Ammetto che non è semplice rispondere a questa domanda, vi anticipo che spesso mi capita di leggere Fantasy per ragazzi; spesso vengono definiti per bambini ma non sono per nulla d'accordo con questo termine.
Sicuramente Roberto Recchimurzo ha fatto si che venisse curata moltissimo la grafica del suo libro, sia quella interna che quella esterna. Troviamo infatti una stupenda copertina fronte-retro che apprezzo moltissimo e sfogliando le pagine troviamo una sorta di pergamenta che decora ogni singolo foglio del romanzo.
Zak Elliot è il classico eroe protagonista di questo genere di fantasy, solitamente è solo e/o senza una famiglia apparente, soggetto a bullismo nelle scuole e a isolamento; quindi in questo non ho trovato sinceramente nulla di nuovo ne di esaltante.
Le Cronache di Aldimondo è una piccola saga composta momentaneamente da due libri:
1. Zak Elliot e il Libro del Destino
2. Zak Elliot e i Draghi di Mezzamorte
Sinceramente spero vivamente che il seguito sia più intrepido di questo primo volume. Non fraintendetemi non sto dicendo che non mi sia piaciuto, ma proprio perché non è il primo romanzo Fantasy per ragazzi che leggo mi aspettavo qualcosa di più; sembra quasi mediocre e scontato sotto alcuni punti di vista.
I personaggi sono abbastanza curati ma spero che nel secondo volume vengano amplificati di più sia caratterialmente che fisicamente..
Una cosa in particolare mi è piaciuta moltissimo di questo romanzo, la presenta di creature fantastiche, ma veramente fantastiche. si perché Roberto Recchimurzo ha dato vita ad alcune creature che sono semplicemente frutto della sua penna e questo piccolo dettaglio mi ha conquistata.
Sto parlando delle farfate e dei lumaconti che mi hanno fatto sorridere moltissimo sia per il loro buffo nome che per il loro abbinamento.
La narrazione è fin troppo semplice, permette di leggere e divorare il libro in brevissimo tempo e la trama è molto leggera e poco complessa. Generalmente preferisco i libri con un pochino più di concretezza.
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