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lunedì 18 marzo 2013

C. Clare e la Shadowhunters Saga - "Città di Cenere"

Eccoci con il seguito della


Una Saga che sto amando con tutta me stessa, sicuramente mi sarei pentita se non l'avessi iniziata...





Titolo: Shadowhunters. Cittá di Cenere
Titolo originale: The Mortal Instruments. City of Ashes
Autore: Cassandra Clare
Pagine: 466
Prezzo: € 9,50
Editore: Mondadori
Sotto-Categoria: Oscar Mondadori
Collana: Chrysalide
Genere: Urban Fantasy


The Mortal Instruments Saga
1. Shadowhunters. Città di ossa
  2. Shadowhunters. Città di cenere
  3. Shadowhunters. Città di vetro
  4. Shadowhunters. Città degli angeli caduti
5. Shadowhunters. Città delle anime perdute



Clary Fray vorrebbe soltanto che qualcuno le restituisse la sua vecchia, normalissima, vita. Ma non c'è niente di normale nella sua vita se può vedere licantropi, vampiri e altri Nascosti, se sua madre è in un coma magicamente indotto e lei scopre di essere uno Shadowhunter, un cacciatore di demoni. Se Clary si lasciasse il mondo dei Cacciatori alle spalle avrebbe più tempo per Simon (forse più di un amico ormai). Ma è il mondo dei Cacciatori che non è disposto a lasciar andare lei, soprattutto Jace, il suo affascinante, permaloso fratello appena ritrovato. Per Clary l'unico modo di salvare la madre è inseguire Valentine, il cacciatore ribelle, che è probabilmente pazzo, sicuramente malvagio e anche, purtroppo, suo padre. A complicare le cose a New York si moltiplicano gli omicidi dei figli dei Nascosti. E la città diventa sempre più pericolosa, anche per uno Shadowhunter come Clary.

Inizio con il dire che questa copertina ha un enorme punto di domanda, solitamente leggendo il libro, riesco a capire il significato delle copertine e finisco con l'amarle più del solito ma questa proprio non l'ho capita.. mi sembravano Clary e Jace ma che vorrebbere dire (sempre che siano loro) questa vicinanza se nel libro non ve ne è traccia ... allora ho pensato fossere Clary e Simon ma stessa cosa.. insomma non ha senso!
Vi lascio immaginare la voglia di prenderlo a morsi che mi è venuta al non capire la copertina..

                                                                   *divora il libro*

Ehm ...  A parte questo particolare molto irritante, tutto sommato la trama del libro, come tutti o quasi gli Urban Fantasy è abbastanza semplice, nulla di complesso.  
Il primo libro, Shadowhunters, Città di Ossa, presentava una scrittura leggermente difettosa al contrario di questo seguito che però almeno nella mia versione di un paio di annetti fa presenta troppi refusi!
Ci sono nomi errati e scambiati, tipo Jace viene chiamato in un punto Jake oppure Simon viene chiamato Jace.. cose del genere disturbano la lettura secondo me, ma non è colpa di Cassandra Clare, bensì dell'editor di Mondadori e/o traduttore che ha prestato davvero pochissima attenzione.

Shadowhunters, Città di Cenere presenta alcuni graditissimi personaggi, tutti nuovi come ad esempio Maia con la sua storia..
Mentre alcuni personaggi si aggiungono alla  gang della Saga, altri perdono di tono, anche di bellezza secondo me.
Da personaggi forti, strafottenti diventano lagnosi, monotoni e piagniucolosi, oppure da simpatici diventano smorti... altri da forti e "possenti" lasciano intuire per alcuni istanti le loro debolezze al lettore.
Ma non sono peggiorati tutti quati, alcuni sono cresciuti e compiono scelte difficili, completamente nuove, mentre altri lasciano percepire la loro parte antipatica..

«Cassandra Clare disegna un mondo in cui adoro vivere. Meraviglioso!»
(Stephenie Meyer, autrice di Twilight)

Così ha definito Stephenie Meyer questa saga e ha ragione, Cassandra Clare ha creato un mondo particolare e molto apprezzato, un mondo e una Saga che difficilmente si può non amare.
Sicuramente il primo libro mi è piaciuto parecchio, essendo una novità ma sono lieta di dirvi che questa passione non si è affievolita, è cresciuta con il seguito, che si evolve e non manca di colpi di scena e piccoli batticuore..
Anche se alcuni personaggi peggiorano e mutano, non posso dire che non siano descritti bene, sembrano molto reali anche con i loro diffetti. 


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