Infatti la protagonista di questo racconto Lavinia, è una ragazza brutta e grassa fin da piccola, che diventa oggetto di scherno e pesanti offese da parte di tutti. Ci viene da chiederci se questo non è un argomento abbastanza delicato... che però Fiorella Rigoni è riuscita a trasformare in un racconto Noir particolarmente apprezzato.
Autore: Fiorella Rigoni
Titolo: La Racchia
Formato: Formato Kindle
Editore: Sogno Edizioni (19 settembre 2012)
Venduto da: Amazon Media EU
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Sinossi
La bellezza può essere una condanna, per chi ce l'ha, ma soprattutto per chi ne è privo. Ma cosa rappresenta la bellezza? A cosa può portare la sete di bellezza?
Il racconto è incentrato sulla bruttezza esteriore delle persone, pur essendo un argomento complesso e molto delicato, l'autrice le ha dato tinte gotiche molto apprezzate.
Lavinia, una ragazza brutta, grassa, goffa .. è costretta a vivere una vita "orrenda" dove nessuno la vuole accanto per via del suo aspetto e dove viene schernita da tutti, persino dalla famiglia.
Un Noir con risvolti molto particolari.
Lavinia non può certo dimenticare i torti subiti dalle persone e nemmeno quelli della sua famiglia, che la portano a diventare una persona diversa, cruda, fredda e calcolatrice....
L'atmosfera e lo stile che Fiorella Rigoni crea in questo racconto creano un Noir apprezzato che non si discosta dalla dura realtà di tutti i giorni. Purtroppo la bellezza fisica è anche nella realtà uno dei canoni che moltissime persone non sono in grado di oltreppassare per conoscere una persona.
Vi chiederete come mai "La Racchia" sia il titolo del racconto, anche se alcuni di voi lo avranno immaginato, il titolo è semplicemente il soprannome che viene affibiato alla giovane Lavinia quando in giovane età si prende la sua prima cotta per un ragazzo sbagliato, spietato e crudele che non sa guardare oltre la bruttezza della ragazza.
All'interno della sinossi ho apprezzato moltissimo le domande presenti:
Ma cosa rappresenta la bellezza?
A cosa può portare la sete di bellezza?
Noi abbiamo provato a rispondere e se lo farete anche voi vi accorgerete che quello che scrive Fiorella Rigoni non è altro che una cruda verità.
- La bellezza è il biglietto da visita di una persona, molti credono che essere belli esteriormente sia tutto ma si sbagliano e questo probabilmente lo pensava anche Lavinia, la bellezza non è avere solo una faccia ed un corpo bello ma avere un cuore e dei sentimenti verso gli altri.
- La sete di bellezza prta all'arroganza, alla crudeltà e al cambiamento completo di una persona, si smette di essere quello che si è in realtà per diventare qualcosa di diverso che però tutti almeno steriormente portebbero apprezzare.
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